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mercoledì 6 aprile 2011

Senza titolo



Giornata da infarto oggi. Dopo tre giorni di seguito di lavoro matto e disperatissimo per due collaborazioni editoriali che mi stanno divertendo e impegnando molto, il mio mac ha deciso di farmi un bellissimo scherzo. Mi ha cancellato tutto un file. Non mi vergogno a dire che ho tirato giù una di quelle bestemmie che avrebbero fatto impallidire anche i mie amici maremmani. Senso di impotenza e sconforto per le ore buttate via in un attimo. Ma amen. Va così. Poi guardo il rendimento di questo blog. Confesso di avere fatto l'iscrizione a google adsense nella speranza che qualcuno cliccasse sui link pubblicitari per consentirmi di pagare l'abbonamento internet almeno. Bene, dopo due settimane ho guadagnato la strabiliante cifra di euro 2,46. Mi sono messa a ridere da sola. E per uno strano giro di pensieri mi è venuto in mente un libro: Sbarcare il lunario Di Paul Auster. Divertente cronaca dei lavoretti fatti da questo scrittore prima di diventare una star: commesso in una libreria antiquaria, inventore di giochi di carte per simulare il baseball. E altri. Compreso qualche collaborazione editoriale. Un po' quello che sto facendo io. Mi manca l'invenzione di giochi di carte per simulare il baseball. Ma potrei sempre inventarne uno per simulare il lancio del mac fuori dalla finestra. Ah dimenticavo di dirvi che il sottotitolo del libro è "cronaca di un iniziale fallimento"

1 commento:

  1. molto bello, dopo aver letto trilogia di new york e quelle de broklin ho sentiti il bisogno di saper come aveva fatto Auster, ha divenire scrittore.

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