Cerca nel blog

lunedì 25 aprile 2011

Caso, destino, disegno divino: comunque grande letteratura

Il ponte di San Luis Rey di Thorton Wilder me lo ha regalato mio padre quando ho compiuto diciotto anni. Un libro di cui mi ha sempre parlato in termini entusiastici. Dopo averlo letto ho capito perché: questo libro è un capolavoro, pagine che non si abbandonano fino alla parola fine.  Il 20 luglio del 1714 uno dei ponti più belli del Perù si spezza. Cinque persone muoiono nell'incidente. Frate Ginepro cerca di ricostruire i motivi per cui proprio quelle cinque persone si sono trovate li in quel momento. E un filo rosso sembra unire le loro esistenze: tutti e cinque muoiono proprio quando, in qualche modo, le loro vite stavano cambiando. Quando si leggono certi libri si avverte ancora più profondamente il vuoto cosmico di buona parte della produzione letteraria attuale. Tra qualche giorno inizierò a segnalare novità che resteranno sconosciute, forse perché troppo intelligenti. Intanto leggete questo.

Nessun commento:

Posta un commento