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lunedì 28 marzo 2011

La strada più diretta non sempre è la migliore

Un uomo perde quasi nello stesso momento il lavoro e la sua donna. Allora comincia a viaggiare per gli Stati Uniti seguendo solo le strade blu: quelle che, nelle cartine stradali, indicavano le strade secondarie. Columbia, Missouri, Montana, New England. Le strade un po' nascoste sono quelle che, nella loro lentezza, offrono le visuali migliori: nel viaggio, nella letteratura e nella vita. Mentre lo leggevo i nomi di questi stati mi aprivano la mente verso spazi immensi. Del resto è inevitabile quando si viaggia, anche solo tra le pagine di un libro, in lungo e in largo per gli States. E mentre lo leggevo mi sentivo completamente immersa nella provincia americana. Questo libro riempie la mente di immagini. E strappa dal luogo in cui ci si trova mentre lo si sta leggendo. Nella mia bottega si troverà ancora nell'edizione rilegata dei Supercoralli Einaudi.

4 commenti:

  1. Che libro, uno di quelli che scottano tra le mani. Da leggersi sorseggiando piano piano una buona birra

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  2. provato con un chinottino :)

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  3. La mia copia è praticamente distrutta! Compagno inseparabile dei miei viaggi negli states. Comunque birra, oppure alla sera seduta per terra davanti alla porta della camera di uno scalcinato motel a Ely nel deserto del Nevada, si andava di bourbon e il cielo si trasformava in qualcosa di magico!

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  4. Stefania hai colto perfettamente lo spirito e la magia di questo libro. L'America allo stato puro

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