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sabato 26 marzo 2011

La fantasia può far miracoli

Mentre, costretta in negozio, il pomeriggio passa lentamente, scrivo. Perché a quest'ora le ore sono infinite. Allora approfitto per parlarvi di un altro libro che troverete sugli scaffali della mia bottega. Si tratta di "Vagabondo delle stelle" nell'edizione Nord. Ora lo hanno ristampato in Adelphi ma l'edizione che ho io a me piace di più, con la sua bella sovracoperta. Un libro molto diverso dagli altri di Jack London, uno degli inni più belli al potere della fantasia. Storia di un condannato a morte che, per sopportare il supplizio della camicia di forza, comincia aviaggiare con la mente. Viaggi nel tempo e nello spazio, inavvicinabili da chiunque, più forti di qualunque restrizione, di qualunque galera. Una dissociazione della mente dal corpo per rendere più sopportabile la privazione della libertà. Capita mai, a voi, di sentirvi così? A me spesso. Infatti quel libro lo comprai mentre lavoravo in una libreria che non mi piaceva più. E nelle eterne ore di scontento viaaggiavo di fantasia. Trovarmi tra le mani quel capolavoro mi parve un segno del destino. Dopo pochi mesi trovai infatti un altro lavoro. Ma questa è un'altra storia. Questo è davvero uno dei libri più belli che abbia avuto la fortuna di leggere. Dopo poco tempo mi è capitato di vedere il film "Il bacio della donna ragno" dai temi molto simili. Ma del libro da cui è stato tratto quel film vi parlerò un'altra volta

2 commenti:

  1. mentre leggevo le tue parole è venuto anche a me in mente il romanzo di Puig, con annesso film naturalmente. Poi ho visto che lo citavi anche tu e allora non mi resta che attendere la lettura del post che lo riguarderà. Nel frattempo vado a rileggermi qualche pagina.

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  2. Grande libro anche quello. E grande versione cinematografica. Dovrei rileggermelo anch'io

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